Delphi S3.Studium

Delphi: indagini previsionali per le organizzazioni

Il Delphi è un’indagine previsionale molto efficace ed utile, soprattutto per le Grandi Imprese, la Pubblica Amministrazione e le analisi settoriali. La S3.Studium è inoltre la principale società italiana che utilizza il metodo Delphi dagli anni Novanta.

La nostra variante del metodo Delphi offre alle organizzazioni la capacità di prevedere gli andamenti del proprio settore. O anche semplicemente di affrontare in modo adeguato differenti tematiche o trasformazioni in atto.

Perché la caratteristica peculiare del metodo è quella di consultare gruppi di esperti. Questo garantisce la possibilità di ricavare previsioni future sui fenomeni considerati.

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Le fasi del Delphi

La maggior parte dei nostri Delphi adotta una consultazione composta da due fasi. Inoltre la consultazione è composta da un gruppo interdisciplinare di sette, nove o undici esperti.

Nella prima fase, ogni esperto fornisce in modo libero alcune previsioni relative ai singoli ambiti di indagine. A partire da domande aperte e sulla base delle proprie competenze scientifiche e professionali, infatti, gli esperti indicano le loro risposte rispetto al fenomeno analizzato.

Nella seconda fase, invece, queste previsioni di base sono elaborate, tradotte in item e sottoposte al giudizio degli esperti.
Ognuno di loro ha così la possibilità di analizzare e valutare le opinioni degli altri. Possono in questo modo riconsiderare e modificare eventualmente anche le proprie posizioni iniziali.

Infine, attraverso le ipotesi previsionali di maggiore consenso raccolte, si costruisce lo scenario previsionale. Il rapporto finale è pertanto è il frutto di un vero e proprio «confronto di gruppo». Un confronto e un dialogo arricchito dai diversi punti di vista e dalle diverse competenze degli esperti consultati.

I due tipi di Delphi: external e executive

Domenico De Masi e il suo team hanno realizzato più di cinquanta indagini previsionali. Il professore, Insieme alla S3.Studium, ha elaborato due versioni del metodo, pensate per situazioni e per scopi diversi.

Versione A (External Delphi). L’analisi, condotta tramite due successivi questionari, crea una rosa interdisciplinare di esperti di diverse discipline o di uno stesso settore. Ognuno di loro, fino alla fine della consultazione, non conosce l’identità di tutti gli altri. Con questa versione del metodo si intende analizzare questioni rilevanti esterne all’organizzazione che promuove l’analisi.

Inoltre, il metodo richiede che gli esperti coinvolti nella ricerca siano in numero dispari e quanto più diversificati possibile in merito agli argomenti esplorati. Ciò garantisce infatti che il confronto si avvalga di molteplici punti di vista e fornisca un ampio spettro di previsioni.

Versione B (Executive Delphi). Individuati i dirigenti di una determinata organizzazione committente, essi a) vengono coinvolti in una attività formativa di quattro giornate scaglionate nell’arco di tre mesi; b) in questi incontri sono indotti a ragionare sul futuro della loro organizzazione facendosi “strateghi” dell’organizzazione stessa, in modo da prevederne e discuterne il futuro; 3) facendo l’analisi dei dati secondo la metodologia Delphi, apprendono l’uso di questo metodo; 4) mettono in comune le proprie conoscenze costruendo un quadro di grande originalità ed efficacia entro il quale la propria organizzazione è chiamata a conquistare un ruolo di leadership.