Tra il 7-9 Novembre 2019, si è svolto il XXXI Convegno Nazionale AIF, organizzato da Maurizio Milano (Presidente AIF), con la direzione scientifica di Antonello Calvaruso è stata l’occasione per iniziare a divulgare la concezione della neuroformazione, ideata dalle riflessioni tra Antonello Calvaruso e Edoardo Boncinelli (neuroscienziato).
Con il neologismo “neuroformazione” si vuole portare ad evidenza la possibilità di applicare le scoperte delle neuroscienze e quelle della psicologia sperimentale alla formazione. Poiché, da un lato le scoperte della psicologia sperimentale (relative al comportamento e all’apprendimento) possono migliorare i processi formativi; dall’altro lato, seppur le scoperte neuroscientifiche non sono ancora in grado di rispondere a molte delle domande che i formatori si stanno ponendo (in quanto non hanno ancora gli strumenti per riuscire a rispondere alla domande complesse di chi si occupa di apprendimento e formazione degli adulti), attraverso un dialogo “serrato” si possono valutare e definire quali sono i messaggi e gli strumenti che potrebbero essere di aiuto a entrambe le categorie e far così sorgere importanti problematiche, spunti di riflessione e proposte di sviluppo.
L’obiettivo non è quello di creare una nuova “disciplina” quanto piuttosto quello di aggiungere diversi tasselli conoscitivi alla formazione, per migliorare l’efficacia delle sue attività. Perché la formazione è una parte essenziale della società e, pertanto, deve andare al di là della pubblicistica e dell’ideologia di basso livello.